CASTEL DI SANGRO – L’Istituto Patini-Liberatore di Castel di Sangro ha avuto l’onore di ospitare la famiglia Putaturo in occasione della cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata a Leonardo Putaturo, originario della nostra terra e morto prematuramente. La famiglia Putaturo, originaria di Castel di Sangro e attualmente residente a Torino, ancora una volta ha voluto condividere con i giovani dell’Alto Sangro l’emozione di tornare nella propria terra e di ricordare Leonardo, offrendo generosamente la borsa di studio ad uno studente meritevole tra gli ultimi diplomati.
In questa dodicesima edizione l’ambito premio va alla neo-diplomata Alisia D’Angelo. Ad aprire la cerimonia, la preside Cinzia D’Altorio che ringrazia la famiglia Putaturo per l’ennesima grande opportunità offerta agli studenti del Liceo Patini.
Gli zii e il padre di Leo, estremamente emozionati nel confronto con gli studenti, hanno portato una testimonianza dei loro valori, lasciando ai ragazzi preziosi consigli per il futuro. Forti le parole. L’invito all’impegno, alla solidarietà, alla forza, alla voglia di cambiare il mondo, i valori in cui Leonardo ha creduto. Forte l’invito agli studenti a costruirsi un’identità all’insegna della dignità. Dopo il sentito ringraziamento da parte della vincitrice alla famiglia Putaturo, la cerimonia è continuata nella palestra dell’istituto.
Ed è a lui, a Leonardo Putaturo, ragazzo che non ha mai abbandonato la sua passione per lo sport, che è stata intitolata la palestra della scuola per far in modo che il suo nome non venga mai dimenticato.
Ulteriore gesto di solidarietà quest’anno da parte della famiglia Putaturo, impegnata anche a sostenere finanziariamente la XII edizione del Premio Patini che ormai da anni vede la partecipazione di giovani da ogni parte d’Italia. Memoria, radici, passione per la cultura, fiducia nei giovani i temi caldi che hanno reso questa giornata per gli studenti, una giornata difficilmente dimenticabile.
Gli studenti delle classi quinte
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