VILLETTA BARREA – Giungono dal presidente della Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, i primi commenti favorevoli della trasmissione “Sereno Variabile”, andata in onda ieri pomeriggio.”Lodevole iniziativa,” esordisce Alberto D’Orazio in una nota, ”di una delle poche trasmissioni RAI di qualità. Programmata da tempo a conferma dell’attenzione che il servizio pubblico televisivo, anche in passato, ha mostrato nei confronti di un territorio di grande attrattività e ancora troppo penalizzato da scelte politiche generali che hanno determinato lo spopolamento delle zone interne montane”.
E se da una parte tesse elogi alla trasmissione di Osvaldo Bevilacqua, dall’altra prima ringrazia e poi bacchetta Eco del Sangro, per avere enfatizzato chi ha sollecitato l’iniziativa messa poi in campo da Rai Due. “Siamo grati a ‘Eco del Sangro per la sua apprezzata e qualificata informazione sugli avvenimenti dell’area,” aggiunge il presidente, “ma se possibile, eviti di farsi ECO di “chiamate a rapporto” che appartengono a metodi clientelari già sperimentati (con i risultati di cui sopra..) e che, ne siamo certi, offendono i “chiamati” (impegnati in ruoli ben più importanti) e sono di cattivo insegnamento per giovani di valore e di sicura prospettiva poltica”.
Noi di Eco del Sangro, facciamo tesoro del giusto monito del presidente D’Orazio e lo ringraziamo di averci scritto.
Però, vogliamo assicurare a lui e a tutti i nostri lettori, che continueremo a fare la nostra informazione libera e apolitica, come abbiamo sempre detto e fatto. Ma certamente, nella nostra imparzialità, non possiamo omettere chi ha eventualmente avuto dei meriti in determinate circostanze.
Da precisare che con telecamera e microfono eravamo presenti quando fu “chiamato a rapporto” il noto consigliere Rai, e realizzammo un buon reportage con tanto d’interviste (potete rivedere il servizio cliccando su questo link: https://ecodelsangro.it/?p=396 ). Pertanto, se diamo a Cesare quello che gli appartiene, lo abbiamo fatto, per dovere d’informazione.
Se un errore abbiamo commesso in quella circostanza, precisando di non voler fare polemica con il nostro amico presidente, fu quello, di non aver sottolineato la grave defezione dei vertici dell’Ente più importante del territorio che fu notata da tutti.
In quella sede, secondo noi, sarebbero dovuti essere in prima fila a reclamare a Rodolfo De Laurentiis, insieme ai primi cittadini di Pescasseroli e Villetta Barrea e agli albergatori del territorio, la giusta visibilità mediatica. Dove erano quella sera?
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(4) Commenti
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ALBERTO D'ORAZIO
Non per sgradevole pignoleria ma per doverosa corretta informazione: il Presidente della Comunità del Parco non venne invitato a partecipare a quell’incontro….Sarebbe stato un dovere oltre che un piacere, da parte mia, partecipare a un’iniziativa che ho trovato interessante e opportuna.
Tant’è….Non senza rammarico.
Cordialmente
Alberto D’Orazio
Michele La Cesa
Ormai è partita la polemica e ci dispiace. Un unico momento, riuscito, di unità che viene strumentalizzato non so a quali fini!!! Gli invitati all’incontro con il Consigliere Rai De Laurentiis erano i cittadini della Alta Valle del Sangro ed una parte di essi è intervenuta. C’era anche il Sindaco di Villetta Barrea e quello di Pescasseroli. Se poi si pretende sempre un invito scritto personalissimo anche in un momento tanto grave per il territorio, che dura ormai da mesi, allora siamo su una china senza ritorno.
All’incontro quella sera era presente un membro del Consiglio Direttivo dell’Ente rispondente al nome di Laudo La Cesa, senza invito personale. Aveva infatti aderito alla manifestazione sulla base di un semplice avviso pubblico, come il sottoscritto.
Finiamola qui.
Cordialità.
Michele La Cesa
Gloria Colantoni
Non sono intervenuta fin questo momento, non perchè non ho alcun interesse per quanto stia accadendo, ma semplicemente perchè mi piacerebbe che queste inutili polemiche avessero fine.
Sono dispiacente che non sia stato colto il significato di quell’iniziativa, anche se il mio messaggio era stato fin troppo chiaro,(almeno penso).
L’intenzione era semplicemente di poter sfruttare un mezzo che ci era stato messo a disposizione a costo zero, che avrebbe dato una certa visibilità al nostro territorio, dopo un periodo di forte crisi.
Nessun messaggio politico, anche perchè i messaggi politici si lanciano diversamente, ma solo un’iniziativa per il nostro territorio; e se non è stata gradita da tutti, pazienza.
Spiegato quanto c’era da spiegare, non ho nulla da aggiungere!
Gloria Colantoni
lucio di domenico
Per fortuna gli ultimi commenti stanno riportando la questione sulla giusta via! perciò lungi da me l’idea di fare polemica, ma poichè, mio malgrado, sono stato direttamente chiamato in causa, mi corre l’obbligo di precisare alcune cose, solo per amore di verità: a) Gloria Colantoni venne effettivamente a consegnarmi gli inviti, ma non “qualche giorno prima” dell’iincontro con De Laurentis, semmai qualche ora prima, tanto che io oltre a mettere in forse la mia stessa presenza per impegni precedentemente assunti, le dissi anche che non avrei assolutamente potuto far notificare gli inviti ai Consiglieri, sia per mancanza del tempo necessario, sia perche non disponevo,quel giorno dei messi notificatori; b) nel corso della giornata riuscii a contattare telefonicamente i Consiglieri di maggioranza presenti a Villetta sia per avere il loro conforto sulla mia partecipazione, sia per invitarli a partecipare se non diversamente impegnati; c) non ritenni opportuno contattare i Consiglieri di maggioranza lontani da Villetta, quindi non contattai il dott. D?Orazio che si trovava a Roma nel bel mezzo della sua giornata lavorativa; d) il dott: Fusco che sinceramente stimo e ringrazio per come si occupa del mio Comune e del nostro territorio, forse, invece di avanzare quelle ipotesi che un po’ mi hanno amareggiato, avrebbe potuto contattarmi e sentire direttamente anche la mia “campana”, gli avrei spiegato come già detto: 1) che per quanto possibile avevo contattato quei consiglieri di maggioranza che ,a mio parere avrebbero potuto partecipare all’incontro, 2) che per ovvi motivi avrei oltremodo gradito la loro presenza in sala, 3) che probabilmente i Consiglieri hanno declinato il “mio” invito perchè già impegnati e non certo per disertare un incontro organizzato dall’ UDC visto anche che la composizione della mia maggioranza é eterogenea: Poi è stato lo stesso on: De Laurentis a precisare che la sua presenza non era affatto “politica” ma solo “operativa” Voglio ringraziare Gloria Colantoni per essere riuscita a portare sul nostro territorio De Laurentis, voglio esprimere la mia soddisfazione più viva per la trasmissione che ha dato un immagine unitaria del nostro territorio, voglio augurarmi che i nostri comuni forti di questo esempio sappiano da oggi in poi agire con la necessaria sinergia. Grazie per l’ospitalità. Lucio Di Domenico