News Primo piano — 01 agosto 2013
Ateleta, da gratis a pagamento. Accorata lettera di protesta al Comune.

ATELETA – Quando si decide di amministrare un centro abitato composto da poche anime, si dovrebbe legiferare per incrementare servizi e strutture tali da rendere appetibile una zona a rischio da calo demografico. La vita economica stessa del Comune,  è bilanciata ogni anno per sostenere i costi amministrativi, dalle risorse sempre più ristrette. La risorse più importanti, quindi, che rimangono nei piccoli centri risultano essere “gli Anziani con la loro Saggezza” e i “Ragazzi con la loro Vitalità” e sono proprio i Ragazzi la più ricca delle risorse.

Gli spazi sempre piu ristretti per le attività ricreative dei ragazzi, a causa della crescita delle unità abitative, non consentono uno svolgimento delle attività ludiche in tutte le città, ma la fortuna che vanta la comunità di Ateleta è avere un parco di vaste dimensioni e infrastrutture sportive gratuite. Gia, questo fino a poche settimane fa, quando un’Ordinanza Comunale ha reso queste infrastrutture “a pagamento”. Dare la possibilità ai ragazzi di usufruire di strutture sportive comunali, consente loro  una perfetta integrazione sociale ma soprattutto favorisce l’unione generazionale con i giochi di gruppo. In più, salvaguardando il degrado del manto erboso dall’usura dovuta alla concentrazione delle aree di gioco.

Il rischio che le strutture restino inutilizzate per i costi insostenibili, (15 euro/ora il giorno, 20 euro/ora la sera) soprattutto  per gruppi di 2/4 ragazzi, è inevitabile, aumentando il rischio di asocialità tra i ragazzi per la perdita di punti di riferimento, facendo preferire loro lo stazionamento presso le abitazioni piuttosto che  all’aria aperta con ripercussioni negative per lo sviluppo socio/fisiche. Non dimentichiamo anche  il fattore rischio, considerando che i ragazzi sono soliti valicare le recinzioni abitative per recuperare il pallone nelle proprietà private, mettendo a repentaglio la loro incolumità.

“Per questo motivo ho deciso di inviare con una raccomandata all’amministrazione comunale” dichiara Michele di Franco, “per scongiurare rischi per i più piccoli e dare la giusta importanza alle attività dei nostri adolescenti, al solo scopo di sensibilizzare un attenzione maggiore verso il futuro del nostro Paese, ovvero i giovani”.

Per leggere il testo completo della raccomandata inviata al Comune di Ateleta, potete fare CLIC QUI (formato PDF, in alternativa potete anche fare clic con il tasto destro e poi cliccare su “Salva link con nome” o diciture simili).

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michele

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