News Primo piano — 03 giugno 2013
Grave incidente sulla variante S.S. 17 Isernia – Castel di Sangro, muore medico 51enne

FORLI DEL SANNIO – Il Dott. Eugenio Trione, medico anestesista e oculista di 51 anni originario di Rionero Sannitico, nato a Venafro e residente a Pozzilli, ha perso la vita questa mattina in un tragico incidente frontale avvenuto sulla nuova variante della SS 17 Isernia – Castel di Sangro, all’altezza della galleria denominata “Collacchio” nel territorio del comune di Forli del Sannio. Erano da poco passate le 8.00 quando Trione, alla guida della sua “Lancia Ypsilon”, percorreva la variante della SS 17 in direzione di Castel di Sangro. Insieme a lui in auto c’era il figlioletto di otto anni, che Eugenio Trione come ogni giorno stava accompagnando a scuola.

Giunto all’altezza della galleria “Collacchio” la Lancia entrava in violenta collisione frontale con una Peugeot 306 che viaggiava in direzione opposta, condotta da una donna 29enne di Acquaviva di Isernia. A seguito dell’urto di forte entità il Dott. Trione perdeva la vita, mentre il figlioletto riportava numerosi traumi e lesioni tanto da essere sottoposto ad un delicatissimo intervento alla milza presso l’Ospedale Veneziale di Isernia. In attesa di essere trasferito in un altro ospedale per essere operato agli arti, la sua prognosi è riservata.

In prognosi riservata e in grave pericolo di vita anche la donna 29enne, che oltre a numerosi traumi ha riportato una gravissima emorragia interna. Sul posto per i rilievi di rito i carabinieri della Stazione di Forlì del Sannio, personale del 118 e i Vigili del Fuoco di Isernia. Stando ad una prima e sommaria ricostruzione del sinistro, tutta da confermare, la Peugeot 306 condotta dalla giovane donna nel percorrere il viadotto “Ripa” avrebbe perso aderenza invadendo l’altra corsia, per tragica fatalità proprio alla fine della galleria “Collacchio” nell’esatto momento in cui sopraggiungeva la Lancia condotta da Eugenio Trione.

Dolore e sgomento a Castel di Sangro e Venafro dove il medico era molto conosciuto e ben voluto, e ad Acquaviva dove la giovane donna risiede. Quella di stamane è l’ennesima tragedia della strada, una tragedia che ha colpito e funestato l’animo di tutti, sia per la morte del povero Eugenio Trione, che già in passato era rimasto coinvolto in un grave incidente mentre si recava a lavoro riportando lesioni permanenti, sia per la giovane 29enne di Acquaviva e per il povero piccolo rimasto coinvolto nel sinistro.

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