News Primo piano — 28 febbraio 2013
Roccaraso, domeniche tra immondizia, inciviltà e turbativa alla circolazione stradale

ROCCARASO – “Domenica bestiale” non è il titolo di una famosa canzone di Concato, ma la situazione che si vive a Roccaraso ogni domenica e che crea non pochi problemi a chi sceglie questa meta per rilassarsi e godersi lo splendido panorama, lontano dalle città, ma anche a normali cittadini che si trovano a transitare sulla strada statale 17. Puntuale l’appuntamento di 60-70 pullman dai quali scendono migliaia di persone dall’accento incomprensibile, riconducibile solo vagamente al napoletano.

I pullman sostano sulla carreggiata e la lunga scia di persone, invade incurante la Statale 17, costringendo i veicoli a rallentare o a porre in essere brusche frenate, con i rischi immaginabili che tale situazione comporta, sempre presente un insulto o un apprezzamento poco elegante allo sciatore di turno che si trova a transitare per raggiungere le piste magari a bordo di un auto di lusso e in compagnia di una bella signora, che paga con epiteti di vario genere la colpa della sua bellezza appariscente.

Gli allegri turisti della domenica camminano mangiando e puntualmente le carte vengono disperse nel verde, anzi sul bianco della neve. Tavolette, sacchi di immondizia, basi in plastica, gli strumenti innovativi per praticare lo sci nel migliore dei modi, urla e schiamazzi che turbano la tranquillità del turista, e perché no un bel calcio al paletto segna margini posto a margine destro della carreggiata.

Questa è l’andata, il ritorno è ancor peggiore, solita scena con cambio di abbigliamento sul posto, cioè per strada, Polizia e Carabinieri costretti a invitare i “Turisti” a non invadere la strada, e i pullman a non invadere la carreggiata. Solo domenica scorsa la Stradale ha elevato 14 contravvenzioni per intralcio al traffico. Foto di gruppo nella neve, “pardon” nell’immondizia e ripartenza a suon di clacson. “L’ombrellone” verso le 17 è un campo di battaglia, un far west, immondizia e sacchi di sporcizia dappertutto, il trofeo e il simbolo dell’invasione un pupazzo di neve che come orecchie e naso ha i rami degli alberi della pineta e come copricapo un bel sacchetto dell’immondizia (foto in basso). Diteci voi se questo è il modo di fare turismo.

pupazzo

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