FORNELLI –  Perde il controllo della moto, impatta contro un albero e muore.  Vittima dell’ennesima tragedia sulla strada è Stefano Succi. Aveva 28 anni. L’incidente si è verificato nel pomeriggio a Fornelli  Erano da poco trascorse le 15:00 quando il giovane aveva deciso di lasciare il centro del paese in sella al suo bolide Il terribile incidente si è verificato a poche centinaia di metri dalla sua abitazione nella frazione Chiuselle.

Quella strada l’aveva percorsa centinaia di volte. E quello di ieri doveva essere un giro come mille altri. Invece all’improvviso e per cause che sono ancora in fase di accertamento è accaduto l’irreparabile. Secondo una prima ricostruzione si ipotizza il coinvolgimento di un’auto nell’accaduto. Difficile al momento stabilire con esattezza cosa sia successo e se ci sia stato un «contatto» tra i due mezzi.

Quel che è certo è che il giovane è finito con la moto fuori strada, poi ha impattato contro un albero, ed il mezzo ha terminato la sua corsa nella cunetta.
L’allarme è scattato immediatamente, lanciato dalle persone che hanno assistito – impotenti – alla scena. E che capita la gravità della situazione hanno chiesto aiuto. Una telefonata al 118 e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. A Fornelli si è precipitata un’ambulanza. Gli operatori sanitari hanno fatto il possibile per tentare di rianimare il centauro. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il ragazzo è morto sul colpo. Troppo gravi i traumi riportati nell’impatto.

Sul luogo del sinistro è stato richiesto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Venafro. I militi hanno effettuato i rilievi del caso. Necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto, ma anche per accertare eventuali responsabilità.
Intanto la notizia della morte del ragazzo ha cominciato a fare il giro del paese. Prima solo voci frammentarie, poi purtroppo la conferma, che ha gettato nello sconforto l’intera comunità. In tanti, ancora increduli hanno raggiunto il luogo del sinistro, per cercare di stare vicino e dare conforto ai familiari del giovane. Parenti, amici, ma anche semplici conoscenti.

Stefano era conosciuto e stimato in paese. Coltivava da sempre la passione per le moto. «Un bravo ragazzo» il commento di tutti. E anche sulla pagina di facebook gli amici più cari del giovane, ancora sconvolti per la terribile tragedia, hanno voluto lasciare dei messaggi per salutare per l’ultima volta il ragazzo. Sul luogo del sinistro anche il magistrato di turno Scioli che, prima di autorizzare la rimozione della salma, ha cercato, insieme agli uomini dell’Arma di farsi un’idea di quanto accaduto.

                                                                              Deborah Di Vincenzo 

 

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